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RICCHI, RICCHISSIMI PRATICAMENTE IN MUTANDE (1981)





Un film di Sergio Martino.

Con Edwige Fenech, Pippo Franco, Lino Banfi, Renato Pozzetto, Adriana Russo, Pippo Santonastaso, George Hilton, Riccardo Garrone, Carlo Campanini.

Genere: Commedia.
Durata 95 min.
Italia 1982.


Tre episodi collegati da un processo.



1°Episodio
Cesare Domenichini (Pippo Franco) è un poveraccio che per portare la famiglia al mare si costruisce, seguendo i cattivi consigli del suo collega Medoro, una baracca abusiva su una spiaggia abbandonata, purtroppo per lui si troverà come vicini un gruppo di nudisti capitanati dal superdotato Mordini Ermanno, detto "Batacchio", dopo una serie di peripezie, la casa abusiva crolla addosso a Mordini e Cesare verrà condannato per lesioni aggravate, come se non bastasse vedrà la moglie Maria (Adriana Russo) finire tra le braccia del rivale.




2°Episodio
L'industriale Mario Zamboni (Lino Banfi), in vacanza a Livorno con la moglie (Annabella Schiavone) e la figlia Aurora insieme ad un Ammiraglio in pensione (Riccardo Garrone) e suo figlio cadetto, cede alle avance della bella Frau Kruppe (Janet Agren), ricca donna tedesca con la passione per le carte, in realtà la donna e il suo maggiordomo, sono due truffatori italiani che spacciano valuta falsa e Zamboni finisce imputato per spaccio di valuta e lesioni a pubblico ufficiale, scagionato dalla prima accusa dalla confessione della donna arrestata poco dopo, verrà pure assolto dalla seconda accusa, perché, poiché la moglie non ha intenzione di divorziare, per il pretore (Pippo Santonastaso) non c'è condanna peggiore.


3°Episodio
Alberto Del Prà (Renato Pozzetto), proprietario di un cantiere navale sull'orlo del fallimento, riesce ad ottenere l'incarico di costruire un super yacht per un ricchissimo Emiro arabo (George Hilton), ma questi per chiudere l'affare vuole aggiungere alle sue 12 perle bianche una 13° perla bruna, anche solo per una notte, ovvero passare una notte con la bellisima Francesca (Edwige Fenech), moglie di Alberto, che dopo un iniziale rifiuto accetta a furor di popolo visto che tutti i cantieri della città erano entrati in sciopero per solidarietà con gli operai del cantiere Del Prà, ma giunti al palazzo dell'Emiro, Alberto scoprirà che il vero oggetto del desiderio dell'arabo, non è sua moglie, ma lui, visto che questi è omosessuale e le sue 12 moglie dei travestiti; Del Prà nel tentativo di scappare all'inaspettato destino viene rispedito a forza tra le mani dell'Emiro dai suoi stessi operai decisi a non perdere il lavoro; deciso a denunciare tutti, tornerà indietro quando l'Emiro gli proporrà l'acquisto di ben 12 yacht.